mercoledì 16 maggio 2012

Nozioni base sul mimetismo

Salve a tutti,
oggi parleremo di quelle che sono le nozioni fondamentali da conoscere sulla tematica del mimetismo e della mimetizzazione in generale.


Definizione Wikipedia di MIMETISMO:


"Con mimetismo si intende la capacità di ingannare per trarne un vantaggio evolutivo, che può essere:


  • nascondersi da un predatore confondendosi cromaticamente nello sfondo ambientale (mimetismo criptico difensivo);
  • nascondersi alla preda durante l'avvicinamento, confondendosi cromaticamente nello sfondo ambientale (mimetismo criptico offensivo)."


Il camuffamento o mimetismo è quella pratica, adottata principalmente in ambito militare, volta a dissimulare o nascondere la presenza di veicoli o di persone al nemico.


I fattori che vengono presi in considerazione quando si camuffa un oggetto sono tre: colore, brillantezza e forma. Un oggetto camuffato deve avere un colore il più possibile somigliante a quello dell'ambiente in cui si trova, le superfici riflettenti devono essere coperte o brunite in modo da evitare riflessi luminosi e la forma deve essere dissimulata, ad esempio mediante l'applicazione di strisce di stoffa irregolari, in modo che si confonda con lo sfondo della vegetazione e l'identificazione dell'oggetto da una certa distanza risulti assai difficile.


Quando dovete mimetizzarvi, ricordate che alcune forme sono peculiari dell'essere umano. Il nemico cercherà queste forme. Le forme di un cappello, un elmetto o degli anfibi possono farvi scoprire. Spezzate il vostro profilo inserendo piccole quantità di vegetazione prese dall'ambiente in cui vi trovate nel vostro equipaggiamento. Cercate di ridurre ogni riflesso della pelle. Simulate i pattern circostanti.


Attenzione ai luccichii. Non appena la pelle vi diviene oleosa, diventa anche brillante. Anche le parti metalliche sverniciate dell'equipaggiamento risultano brillanti, come gli oggetti verniciati con colore lucido. Oggetti di vetro come specchi, bicchieri, vetri, binocoli o cannocchiali riflettono la luce. Dovete sempre coprire questi oggetti quando non li utilizzate. Tutto ciò che brilla, automaticamente suscita attenzione e può farvi localizzare.


Il camo facciale (trucco) viene invece spesso sottovalutato e poco praticato.
Lo scopo principale del camo facciale è, oltre a colorare, anche spezzare le linee immediatamente riconoscibili del viso, nonché unica parte rosea del corpo non nascosta da tessuto mimetico -per le persone di colore il problema è di minore gravità-.
L'obbiettivo è quello di dare un senso di falsa profondità a parti del vostro viso, tramite l'utilizzo di colori scuri sulle zone più esposte o sporgenti. Applicate del marrone subito sulla T del viso, formata dalla linea delle sopracciglia ed il naso, immediatamente nella zona centrale della fronte, sugli zigomi, e sul mento. Intorno applicherete il verde arrivando fino al collo; importanti da colorare sono anche le orecchie: dietro ed all'interno, e le palpebre che in molti spesso si dimenticano. Per finire basterà aggiungere due o tre linee obblique di nero per spezzare la figura e farla sembrare su piani differenti.
Ricordatevi che il camo facciale si rovina con il sudore, quindi se state affrontando un torneo di lunga durata, non dimenticate assolutamente i colori in macchina, poichè potrebbero tornarvi utili.


Infine, parliamo brevemente dei movimenti e della posizione del corpo.
Fin dal primo combat vi si insegna a rimanere immobili se non si vuole esser visti dai nemici; ebbene, l'occhio umano, in un contesto ricco di vegetazione, con grandissima difficoltà riuscirebbe a riconoscere una sagoma umana mimetizzata ed immobile. Al contrario, un piccolo movimento non simile al normale "pulsare" del bosco, vi farà individuare in meno di un secondo. Sarete come una nota stonata e improvvisa durante un brano musicale che conoscete a memoria. Per questo si raccomandano movimenti poco bruschi, soprattutto in fase di avvicinamento all'OBJ.
Altro aspetto fondamentale, è la posizione da tenere durante il presidio di un OBJ o l'attacco. La posizione che ovviamente in fase difensiva, inizialmente vi espone pochissimo ai radar dei nemici, è quella da sdraiati; alle volte, anche senza particolari accorgimenti, potrete risultare addirittura introvabili!
Stando invece leggermente ricurvi o in piedi, e magari marciando, sarete sagome facilmente individuabili dall'occhio umano, quindi più esposti all'essere scoperti. Qui entra in gioco la bravura del softgunner ed un pizzico di fortuna, ma se possibile, cercate di muovermi sempre in silenzio e lentezza.
E occhio ai rami secchi.


Approfondiremo questo argomento con maggiori nozioni teoriche e risultati di test scientifici sulle varie mimetiche nelle prossime settimane.


Stay Tuned!

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